La moglie di Lusi: vi spiego come ha spennato la Margherita
Giovanna Petricone è stata interrogata dai pm: ogni 300mila euro mandavano soldi in Canada
Giovanna Petricone, la signora Lusi, ammette. Parla di tutto e ricostruisce con i pubblici ministeri i passaggi di denaro e il suo ruolo. La moglie dell'ex tesoriere Luigi Lusi ha parlato degli investimenti immobiliari, dello spostamento di denaro nelle società canadesi, e parla di un altro investimento ancora non noto: l'acquisto di un terreno a Toronto dove Lusi e consorte avrebbero voluto costruire. Dall'interrgatorio - secondo quanto scrive il Corriere - enmerge che il "tesoro nascosto" in Canada da Luigi Lusi potrebbe essere molto più cospicuo. La signora Lusiavrebbe detto: "nel 2006 costituimmo una società "Luigia ltd" e, ad aprile 2007, demmo corso alla sua idea di gestire i fondi della Margherita in modo del tutto autonomo. Iniziò a passarmi gli assegni che io versavo sul mio conto Unicredit nella filiale vicino al mio studio. Ogni 200mila, 300mila euro mandavamo i soldi in Canada. Quando Luigi è diventato senatore ha tolto la firma dal conto e ha mantenuto soltanto una procura". Ora la donna è agli arresti domiciliari, suo marito rischia l'arresto accusato di aver sottratto 22 milioni di euro, ma gli inquirenti stanno lavorando per scovare anche un presunto tesoro nascosto. Il patrimonio immobiliare La donna, nel suo interrogatorio, ha parlato anche degli investimenti immobiliari. Dice: "Nel 2008 abbiamo deciso di comprare delle case. Ho trovato io la casa di via Monserrato e quella di Genzano, ma Luigi ha curato i dettagli della compravednita. Per quanto riguarda via Monserrato mi disse che voleva una casa che potesse essere anche di rappresentanza. Quella di genzano, so che è un po' grande, ma è quella che abbiamo trovato. Io non volevo vivere in campagna perché ho sempre vissuto a Toronto e sono abituata alla città". La donna, infine, ammette che suo marito era ben consigliato ma dice di non sapere con chi si consultasse.