Il film “A complete Unknown” in uscita il 23 gennaio racconterà Bod Dylan, ad interpretarlo l'idolo dei giovani Timothèe Chalamet
Era un po' che lo aspettavamo, ma quando abbiamo ascoltato gli applausi provenienti dalla strada adiacente al cinema, scelto per la conferenza stampa, abbiamo subito capito che Timothèe Chalamet, era arrivato. E' lui l'attore del momento, quello per cui impazziscono le ragazze, ma anche le “vegliarde al silicone”, in cerca di emozioni da vivere sul grande schermo. Perchè piace tanto? Visti i risultati non c'è più “speranza neanche per Brad Pitt e George Clooney, e questo preoccupa. Lo ricordo ancora al Lido di Venezia dove fu il protagonista del film di Guadagnino, il regista italiano trapiantato ad Hollywood. In”Bones and all”,aveva il ruolo di un vampiro che faceva stragi quando sentiva l'odore di un altro vampiro. Vi posso assicurare che nonostante gli attimi di terrore, dopo aver sparso il sangue del malcapitato, gli battevano le mani: Timothèe, e Timothèe, non si tocca. Anche perchè, a dirla tutta, come attore è bravo! Nel film “A Complete Unknown” del regista candidato al premio Oscar James Mangold, interpreta Bob Dylan , una leggenda vivente, ma lui la musica l'ha sempre avuta nel sangue, a sedici anni era fortissimo nel rap. Nel film si torna nel 1961 a New York, dove Dylan iniziò il suo percoso diventando l'artista più influente degli ultimi decenni. “Il passato non è difficile da raccontare, dice il regista-”siamo noi che quando vogliamo mettere in scena anni già vissuti, inventiamo fatti e misfatti, esattamente come dimentichiamo il nostro fallimento. Quindi, per fare il film, abbiamo seguito la trama della verità su ciò che è accaduto”. Qual è la lezione che Timothèe può trasmettere ai giovani che vedranno il film? “No so se qualche lezione ci può essere,” risponde l'attore “ ma li incoraggerei a rimanere se stessi. L'ho fatto anche io. Dylan? “non l'ho incontrato, nel processo di realizzazione del film, tutte le immagini che trovavo su di lui, le imprimevo nell'anima. Per Edward Norton,che nel film ha il ruolo di un uomo che per primo capisce il valore artistico di Dylan, dice: ”Un cantante, colto, imprevedibile che ha scritto canzoni meravigliose e innovative è da considerarsi come una stella polare,torno a lui come fonte di ispirazione”. E' italiana Monica Barbaro, l'attrice che interpreta Joan Baez : “Dopo Top Gun, dice, non pensavo di fare questo film. La sensazione è che la storia si ripete , ci sono le sue canzoni senza tempo, come rimane ancora l'ipocrisia umana. Forse è per questo che la sua musica, sui diritti civili è ancora attuale”. L'ultima domanda è per il regista: Los Angeles sta bruciando: “E' stato tremendo, sottolinea, Mangold,” la mia famiglia ed io siamo stati senza luce e senza acqua, ma per fortuna, la casa è rimasta in piedi”.