
Borsa: resta magro bilancio Ipo, solo 2 matricole nel 2013 (2)

(Adnkronos) - Chatwin nel romanzo "The songlines" (Le vie dei canti) racconta la storia dei suoi taccuini, di cui usava rifornirsi in una cartoleria parigina: aveva però scoperto che la legatoria di Tours che li produceva aveva smesso di realizzarli negli anni Ottanta, dopo la morte del proprietario. Così negli anni Novanta la Modo & Modo, una piccola società milanese, ha brevettato il marchio e ha ripreso la produzione dei taccuini, portandoli nel giro di qualche anno ad un successo planetario. Ha tratti simili la storia della Moncler, azienda di articoli da montagna fondata nel 1952 a Monestier de Clermont (Moncler deriva dal nome del paese), vicino a Grenoble, nel Rhone-Alpes in Francia. L'azienda, riporta Wikipedia, produceva sacchi a pelo e tende da montagna: i piumini erano usati dagli operai che lavoravano in quota per proteggersi dal freddo. A notarli fu un alpinista francese, Lionel Terray, che li usò nelle sue spedizioni in giro per il mondo e li portò alla notorietà, finché nel 1968 l'azienda non divenne la fornitrice ufficiale della Nazionale francese di sci alpino. In Italia i piumini Moncler, declinati in colori sgargianti, furono, come ha ricordato il segretario del Pd Matteo Renzi nel suo discorso di insediamento a Milano, un simbolo dei paninari, un codice di abbigliamento metropolitano molto in voga nella seconda metà degli anni Ottanta. (segue)
Dai blog

The Queen, la storia del peggior momento per la Corona britannica
