Commessi maschi per lingerie in Arabia chiusi 600 negozi
Una legge saudita approvata lo scorso giugno impedisce la presenza di uomini nei negozi di biancheria intima
Seicento negozi di biancheria intima sono stati chiusi in Arabia Saudita per aver violato la legge che impedisce le assunzioni di commessi maschi in questo tipo di punti vendita, oltre che in quelli di cosmetica e profumeria. Ad altri trenta negozi sono invece state concesse due settimane per mettersi in regola assumendo esclusivamente personale femminile. Una legge saudita approbvata lo scorso giugno impedisce non solo di assumere uomini come assistenti in questi negozi, ma anche il semplice accesso di uomini ai negozi di lingerie, con lo scopo di impedire l'acquisto di biancheria intima femminile da parte di uomini. Le donne assunte, da parte loro, devono indossare lo hijab. Il ministero dell'impiego saudita, nei giorni scorsi, aveva mandato i suoi ispettori in giro per il paese, per verificare l'effettivo rispetto della legge da parte dei negozi.