Grecia, slitta il pacchetto di aiuti Ue

Indiscrezione: l'Unione vorrebbe aspettare aprile, dopo le elezioni. Monti: "Duri con Atene, ma per anni catalogo dei peggiori errori"

Mario Monti ha chiesto dall'europarlamento di Strasburgo "una chiusura al più presto possibile" del capitolo Grecia. Una richiesta snobbata dall'Unione europea, almeno a giudicare dalle indiscrezioni di giornata: secondo fonti Ue, il secondo pacchetto di aiuti alla Grecia potrebbe infatti slittare ed essere concesso ad aprile, ossia dopo le elezioni che si terranno nel Paese. "Si sta valutando la possibilità di rinviare il pacchetto di aiuti o di suddividerlo, in modo da evitare un default immediato", ha riferito all'agenzia Reuters una funzionaria Ue: "Prenderanno in considerazioni le opzioni sul tavolo. Da parte di diversi Paesi c'è pressione per rinviare la decisione fino a quando non ci sarà un impegno concreto da parte della Grecia, che potrebbe arrivare solo dopo le elezioni". "Duri ma giusti" - Mentre ad Atene prende sempre più piede l'ipotesi all'italiana di un governo tecnico, non diminuiscono le polemiche sull'atteggiamento dei vertici europei. Probabilmente "la durezza con cui oggi la Grecia viene trattata è eccessiva", ha ricordato Monti, ma per anni "la politica greca è stata un perfetto catalogo delle peggiori pratiche della politica dei nostri Paesi". Velenoso il ministro delle Finanze ellenico Evangelos Venizelos, che precisando come "solo pochi punti" del pacchetto di richieste di austerity della troika Ue-Bce-Fmi devono essere ancora risolti, ha attaccato: "C'è chi in Europa sta ovviamente giocando col fuoco perché crede che non tutte le richieste saranno soddisfatte, e che vorebbe anche vedere la Grecia fuori dall'Eurozona".