Ursa Major, la telefonata della nave russa prima dell'esplosione: il mistero è pazzesco
Proseguono le indagini per capire quanto accaduto alla nave cargo russa naufragata al largo della Spagna. In merito, fa sapere la stessa missione diplomatica alla Tass, l'ambasciata russa a Madrid è in costante contatto con le autorità spagnole. "L'ambasciata - rende noto - sta indagando sulle circostanze che circondano il naufragio della nave cargo russa Ursa Major a 110 chilometri dalla costa spagnola in acque neutrali". E ancora: "Stiamo mantenendo un contatto costante con le autorità spagnole su questa questione e tenendo la situazione sotto controllo. Siamo pronti a fornire qualsiasi assistenza necessaria ai membri dell'equipaggio, se necessario".
Quanto accaduto al momento rimane un mistero. L'unica certezza è che ci sarebbero due dispersi. Fonti della Società spagnola per la sicurezza e il salvataggio marittimo hanno riferito a LaPresse che la chiamata di avvertimento dal mercantile russo è stata ricevuta ieri, quando la nave si trovava a circa 57 miglia dalla costa di Almeria.
Come da protocollo è stata allora contattata la nave più vicina alla Ursa Major che ha segnalato condizioni meteorologiche avverse, una scialuppa in acqua e la nave cargo russa che sbandava a dritta. A quel punto, riferiscono le fonti, in un'operazione congiunta tra i centri di soccorso marittimo di Almeria, Cartagena e Madrid, sono stati mobilitati e inviati nella zona l'elicottero Helimer 205, l'imbarcazione Salvamar Draco e la nave Clara Campoamor.
Dopo aver localizzato la scialuppa, la Salvamar Draco ha salvato le 14 persone a bordo e le ha trasferite nel porto spagnolo di Cartagena. Secondo il racconto delle persone soccorse, il carico della nave consisteva in container vuoti nella stiva e in 2 gru sul ponte. Successivamente, riferiscono sempre le fonti, una nave da guerra russa è arrivata nella zona e ha preso il comando delle operazioni di salvataggio tra le acque spagnole e algerine. Il cargo russo è affondato nella notte. Le unità del soccorso marittimo spagnolo si trovano oggi nella zona dove è affondato il cargo in un'operazione preventiva per rimuovere eventuali oggetti a galla pericolosi per la navigazione e per monitorare l'eventuale inquinamento delle acque a seguito dell'incidente. La nave cargo di proprietà della compagnia Sk-Yu è dunque affondata nel Mediterraneo dopo un'esplosione per una causa non ancora identificata nella sala macchine, come ha riferito il Centro di gestione delle crisi del Ministero degli Esteri russo.