Da bodyguard dell'Eliseo alla politicaOra Hollande punta su Mister Universo
Alexandre Piel, ha 39 anni e si è imposto nella competizione culturistica mondiale che si è tenuta a Amburgo. Il suo esordio in politica avverrà nella lista socialista alle municipali di Caudebec-lès-Elbeuf
Gli investimenti scappano, le donne di Hollande si lamentano, le due candidate a sindaco di Parigi fanno finta di non conoscere i leader dei loro partiti, Marine Le Pen si prepara a far diventare il Fronte Nazionale primo partito, ma si sa che è quando il gioco si fa duro che i duri incominciano a giocare. Da tempo giù di tono e d'altra parte bisognosi di trovare una risposta alle sfide di una politica sempre più muscolare, i socialisti francesi ricorrono a un Mister Universo che è stato anche guardia del corpo di Hollande durante la campagna elettorale. Il suo nome è Alexandre Piel, ha 39 anni, di mestiere è impiegato municipale, e a novembre si è imposto nella competizione culturistica mondiale che si è tenuta a Amburgo. Il suo esordio in politica avverrà per ora col presentarsi col numero 17 nella lista socialista alle municipali di Caudebec-lès-Elbeuf: un comune di 10.000 abitanti nell'Alta Normandia. Ma da una testa di ponte in Normandia gli Alleati conquistarono l'intera Francia, e visto il rumore che sta creando questa candidatura non è forse azzardato ipotizzare che stia per nascere una nuova stella politica. Intendiamoci: Piel è un candidato muscolare, ma non un Arnold Schwarzenegger. A parte infatti che l'interprete di Conan e Terminator partì subito dall'alto candidandosi direttamente a governatore della California senza tentare alcuna gavetta politica, a parte che stava a destra mentre Piel sta a sinistra, nel caso di Schwarzy siamo di fronte effettivamente a una montagna di carne da 1,88 per 106,5 chili in competizione e 113 chili fuori competizione. Piel fa la sua figura, ma è solo 1,77, e la categoria in cui ha vinto è quella “atletica”: cioè, sotto gli 80 chili. In compenso, già a giugno aveva vinto anche il campionato mondiale. E poi di lavoro usa il martello pneumatico per il servizio di nettezza urbana del comune di à Saint-Etienne-du-Rouvray, pure in Alta Normandia: lo stesso martello pneumatico del Douglas Quaid di Atto di forza, altro personaggio mitico di Schwarzenegger. Una professione che già di per sé scolpisce i muscoli, ma a cui poi aggiunge altre quattro ore di allenamento tutti i pomeriggi. “Comincia a essere dura”, ammette nelle interviste, “ma io ho una volontà di ferro”. Schwarzenegger è comunque un suo idolo, e il suo sogno è di poter partecipare alle competizioni che questi organizza. Oltretutto, prima di darsi al culturismo faceva pugilato: ma la categoria dei piuma non gli piaceva, per guadagnare abbastanza muscoli da passare di livello iniziò a praticare il body-building, se ne è entusiasmato e non ha più smesso. Insomma, oltre a Schwarzy ha anche qualche parentela con lo Stallone di Rocky. “Quando si lancia una sfida si va fino in fondo” proclama il suo capolista Laurent Bonnaterre, che lo presenta come un'arma vincente. Chissà se ai socialisti francesi potrà bastare. Come ha appena rivelato l'Unctad, agenzia Onu, con Hollande gli investimenti diretti in Francia sono crollati del 77%: da 5,7 miliardi del 2012 a 4,1 miliardi del 2013. Colpa del clima di sfiducia creato dal governo, in un momento in cui invece a livello Ue l'investimento straniero è salito del 37,7%, e perfino in Italia si è passati da 100 milioni a 9,9 miliardi. E intanto, mentre Valérie Trierweiler starebbe prendendo in considerazione l'idea di scrivere un libro su quello che ha provato dopo avere scoperto la storia tra il presidente e Julie Gayet, la candidata socialista a sindaco di Parigi, la 54enne Anne Hidalgo, ha cura di non citare per niente Hollande, contrapposta alla quarantenne Nathalie Kosciusko-Morizet che a sua volta ha cura di non citare mai il suo teorico leader Sarkozy. di Maurizio Stefanini