Nelson Mandela, la cerimonia solenne a Johannesburg / FOTO
Lo stadio Fnb di Soweto, area urbana della città di Johannesburg, in Sudafrica, apre le porte alla cerimonia solenne in memoria del presidente sudafricano Nelson Mandela, che si terrà oggi, martedì 10 dicembre, a partire dalle ore 11 (le 10 in Italia). Tra i leader mondiali che parteciperanno alla commemorazione il presidente americano Barack Obama, già atterrato insieme alla first lady Michelle e a George W. Bush, il primo ministro inglese David Cameron e il nostro premier Enrico Letta. Con loro, una folla in delirio che piange la scomparsa del premio Nobel per la pace, l'eroe della lotta all'apartheid: "Il mondo sta praticamente venendo qui - ha dichiarato ieri il capo della diplomazia sudafricana Clayson Monyela - e non penso sia una cosa mai successa prima". Nelson Mandela, la cerimonia funebre Guarda la Gallery Il programma della cerimonia prevede che parlino il segretario dell'Onu Ban Ki Moon e il capo dell'Unione Africana Nkosazana Dlamini Zuma. Fra i capi di stato, invece, prenderà la parola Obama, oltre ai presidenti di Brasile, Namibia, India, Cuba, e il vicepresidente cinese. I muri di Johannesburg sono tappezzati di manifesti con il volto sorridente di Madiba e la scritta "We love you". Molti cartelloni pubblicitari elettronici della città trasmetterenno le immagini con il programma delle celebrazioni organizzate per questa settimana. Sarà probabilmente la cerimonia funebre più grande mai svoltasi finora nella storia. Anche la delegazione italiana prenderà parte alla cerimonia prevista nello stadio di Soweto: "Quella di Mandela è una personalità che è nel cuore di tutti noi ed è un esempio per l'intera umanità sul tema dello sviluppo, della lotta al razzismo e delle diseguaglianze, per questo è un dovere per l'Italia essere qui". Così il presidente del Consiglio Enrico Letta ha commentato all'Agi, all'uscita dall'aeroporto di Johannesburg, la sua presenza e quella del presidente della Camera Laura Boldrini alla cerimonia in commemorazione di Nelson Mandela. Letta ha proseguito sottolineando quanto sia decisivo "rappresentare il Paese in un momento così importante per il Sudafrica, ma in generale per il mondo". Guarda il video con l'addio di Obama a Mandela Davanti ai migliaia di sudafricani che affollavano lo stadio di Soweto, ha preso la parola il presidente a stelle e strisce Barack Obama, tra gli ultimi ad arrivare alla cerimonia commemorativa in onore di Mandela: "Un particolare onore essere qui, con voi, per celebrare una vita, quella di Mandela, come quella nessun altro". Con queste parole il presidente Usa ha dato inizio al suo atteso discorso alla cerimonia di addio al padre della lotta all'apartheid. Mandela, ha aggiunto Obama, è stato "un gigante della storia. La vostra libertà e la vostra democrazia sono la sua eredità". "La tentazione - ha proseguito Obama "è di ricordare Mandela come un'icona, ma Madiba ha resistito a questo quadro privo di vita. Madiba insisteva per condividere con noi i suoi dubbi, le sue paure, i suoi calcoli sbagliati, insieme alle sue vittorie. Diceva: Non sono un santo a meno che non pensiate che un santo sia un peccatore ma che continua a provarci".