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Coronavirus, le rotte del contagio: non soltanto Africa, ecco da dove arrivano i rischi per l'Europa
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Quali sono le rotte del coronavirus? Dopo l'avvertimento del direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus - "Restiamo in guardia. L'epidemia può ancora prendere qualsiasi direzione" - l'università di Berlino e l'Istituto tedesco Koch, ricostruiscono giorno per giorno le rotte più probabili del virus. Thailandia, Giappone e Corea del Sud sono i Paesi più a rischio riporta La Repubblica. La via di contagio più agevole per l'Europa è la Germania, in particolare Francoforte. Segue la Gran Bretagna e, subito prima della Francia, l'Italia. Leggi anche: Coronavirus, ecco qual è il "cuore nero" dell'epidemia. Cosa si nasconde in Cina, il tasso di letalità ai massimi La probabile porta d'ingresso del virus in Africa è Addis Abeba: la Ethiopian Airlines è infatti la più importante compagnia aerea del continente e continua a mantenere i voli con la Cina. Una decisione che fa tremare l'Oms. Numeri alla mano: in Africa vive circa un milione di cinesi, in Cina studiano 80mila giovani africani (5mila nell'Hubei), Pechino è il primo partner commerciale del continente e 8 voli diretti al giorno li uniscono. Ma in Africa non è stato diagnosticato alcun caso. Del resto ci sono solo due laboratori che lo diagnosticano.
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La Postina con Zanellato diventa Dotta
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