Siria, i bombardamenti turchi sono un disastro: centinaia di curdi morti, torna l'Isis, "colpite truppe Usa"
Centinaia di morti in Siria per i raid e i bombardamenti dei caccia turchi nel Nord-Est del Paese, nei territori curdi. Le conseguenze dell'operazione militare voluta dal presidente Erdogan sono già devastanti: migliaia di sfollati in fuga e il risorgere delle residue forze jihadiste dell'ex Stato Islamico, tenuto sotto controllo finora proprio dai curdi. Ora c'è anche lo spettro di un gravissimo "incidente diplomatico". Secondo media americani, l'esercito turco avrebbe sparato per errore contro una postazione militare Usa nei pressi di Kobane. Secca smentita da Ankara: "Non è assolutamente vero che un punto di osservazione militare degli Stati Uniti sia stata bombardato", ha detto il ministero della Difesa turca in un comunicato ripreso dall'agenzia Anadolu. "Sono state prese tutte le misure necessarie per evitare di recare danni a qualsiasi base americana nel nord siriano", ha sottolineato il ministero. Una fonte ufficiale Usa citata dalla Cnn aveva riferito di "proiettili dell'artiglieria turca caduti nei pressi di una postazione americana".