Papa Francesco, Vaticano travolto dallo scandalo pedofilia: "Confermata la condanna al cardinale Pell"
Altra gatta da pelare per Papa Francesco e il Vaticano: lo scandalo pedofilia travolge nuovamente il cardinale australiano George Pell, la cui condanna a 6 anni di carcere è stata confermata dalla Corte d'Appello dello stato di Victoria. Con sentenza a maggioranza di 2-1, i giudici hanno respinto il ricorso presentato da Pell contro il verdetto unanime emesso lo scorso dicembre per cui l'ex ministro delle Finanze di Papa Francesco si sarebbe reso colpevole di aver molestato due coristi di 13 anni nella cattedrale di San Patrizio tra il 1996 e il 1997. I legali del cardinale dovrebbero ora presentare un nuovo ricorso all'Alta corte, l'organo di giudizio finale dell'Australia. Il 78enne Pell è il prelato più alto in grado della Chiesta cattolica ad essere stato dichiarato colpevole di abusi sessuali su minori. "Il cardinale Pell è ovviamente deluso per la decisione di oggi", spiega il suo portavoce. "Continua a dichiararsi innocente e ringrazia i suoi numerosi sostenitori". Evidente l'imbarazzo del Vaticano, che con la Chiesa di Australia "conferma la vicinanza alle vittime di abusi sessuali e l'impegno, attraverso le competenti autorità ecclesiastiche, a perseguire i membri del clero che ne siano responsabili" e "prende atto della decisione di respingere l'appello del cardinale Pell", ricordando il suo "diritto a ricorrere all'Alta Corte".