L'economista tedesco Guntram Wolff: "Capisco il nervosismo dell'Italia"
L'economista tedesco Guntram Wolff, direttore del think tank Bruegel, analizza i recenti sviluppi che riguardano l'Italia. Dice che il nostro paese essenzialmente deve guadagnare fiducia. E capisce il nervosismo italiano. "In questo momento", dichiara alla Stampa di oggi, "ci sono due questioni che viaggiano su binari paralleli. Da un lato il rischio che la Commissione vada avanti con il pugno duro sulla procedura. Dall'altro la possibilità che Jens Weidmann diventi il nuovo presidente Bce al posto di Mario Draghi. Credo che la combinazione di queste due cose stia rendendo nervose molte persone in Italia". Il governo riuscirà a evitare la proceduta? Wolff non si sbilancia, ma della lettera dice: "Non credo che basti una lettera per convincere gli altri governi. E neanche i mercati. L'Italia ha bisogno di fare riforme., di spiegare come intende intervenire per aumentare la propria produttività e per spingere il potenziale di crescita dell'economia. Non servono tattiche a breve termine, ma programmi di lungo periodo". Per approfondire leggi anche: Procedura, Giuseppe Conte con Salvini