Kim Jong un spietato. Ha ammazzato i funzionari? Non solo, come ha brutalizzato sorella ed ex gerarca 72enne
Se fallisci ti ammazzo. Ha fatto il giro del mondo la decisione drastica di Kim Jong-un, dittatore della Nord Corea, che avrebbe fatto fucilare 5 altissimi funzionari colpevoli di non aver trovato un accordo sul nucleare con gli emissari Usa del presidente Donald Trump ad Hanoi, lo scorso febbraio. Leggi anche: Kim, azzardo nucleare. Le foto satellitari che svelano l'atto di guerra del dittatore "Peggio", se possibile, è andato ad altri protagonisti di quel vertice. Non sono morti, ma devono espiare la pena nel modo più brutale possibile. A testimonianza di come la spietata real politik del "dittatore cicciottello" non guardi in faccia a nessuno, secondo il Corriere della Sera Kim avrebbe punito anche la sorella Kim Yo-jong, 32 anni, "silenziata" e allontanata di peso dalla ribalta politica e mediatica. Più drastica la misura per il gerarca Kim Yong-chol, 72 anni. Sebbene l'accusa di alto tradimento e cospirazione col nemico (americano) non lo abbia travolto in pieno, l'ormai ex braccio destro del presidente sarebbe finito in un campo di lavoro e rieducazione ideologica. Un lager, in altre parole, nella speranza che "rinsavisca".