Sri Lanka, ancora una bomba contro una chiesa: ferito un giornalista di Repubblica
Ancora un'esplosione a Colombo in Sri Lanka dopo le otto bombe scoppiate nelle chiese cristiane che nel giorno di Pasqua hanno ucciso 290 persone e ferito almeno 500. I sospetti delle autorità cingalesi si stanno concentrando sui miliziani islamisti del National Thowheeth Jama'ath, gruppo terroristico tra i meno noti finora. L'ultimo ordigno è esploso nel giorno di Pasquetta vicino alla chiesa di Sant'Antonio. Nell'attacco è stato ferito anche il giornalista di Repubblica, Raimondo Bultrini, rimasto ferito in modo lieve. Solo dieci giorni fa, l'intelligence americana avrebbe avvertito i servizi di sicurezza dello Sri Lanka su possibili attacchi a chiese e hotel nei giorni delle festività pasquali, più affollati di turisti e fedeli cristiani. Un allarme che non sarebbe arrivato fino al premier Ranil Wickremesinghe, che ha promesso un'indagine per scoprire cosa non abbia funzionato nel sistema di sicurezza, polemizzando apertamente con il responsabile delle Forze armate, Maithripala Sirisena.