Meghan Markle e il ginecologo, oltraggio alla Regina: chi licenzia in tronco, tradizione calpestata
Ennesima scelta controcorrente e discutibile della ribelle reale Meghan Markle. La moglie del principe Harry, prossima al parto, ha cacciato i medici di riferimento della Regina, Alan Farthing e Guy Thorpe-Baeston che hanno accompagnato la nascita dei tre figli di Kate Middleton e del principe William. Non vuole i ginecologi reali, insomma. Come riporta il Corriere, la bella americana 37enne, infrangendo il protocollo, ha deciso di non avvalersi dell'equipe ginecologica della Casa Reale in quanto non vorrebbe avere intorno uomini in divisa nobiliare a supervisionare il parto. Meghan ha arruolato una donna della quale non ha però voluto rivelare nome e cognome. Al suo fianco la duchessa di Sussex vorrebbe anche la madre, Doria Ragland, che, tra qualche giorno, potrebbe volare da Los Angeles a Londra per assistere la figlia 37enne alla sua prima gravidanza. La donna negli Stati Uniti gestisce una scuola di yoga. Leggi anche: Meghan vuole farsi cacciare: che tv compra al bebè La scelta di Meghan - si legge sul Corriere - è stata percepita come l' ennesima stravaganza, anche perché i medici ufficiali prestano la loro opera gratis mentre quelli "privati" costeranno decine di migliaia di sterline. Meghan non partorirà al St Mary's Hospital di Paddington, come hanno fatto tutte le ultime puerpere reali, bensì in una clinica vicino al Frogmore Cottage di Windsor, dove Meghan è andata a vivere con Harry. L'ex attrice ha fatto anche sapere di non avere alcuna intenzione di posare per foto ufficiali col bebè in braccio sulla soglia dell' ospedale, con trucco e parrucco a poche ore dal parto. Insomma, una tipa fuori dagli schemi.