Brexit, Theresa May alla canna del gas: "Se approvate l'accordo, mi dimetto"
"Sono pronta a lasciare l'incarico in anticipo rispetto al previsto per assicurare una Brexit ordinata". È quanto ha detto la premier britannica, Theresa May, alla riunione con i deputati Tory alla Camera dei Comuni, offrendo le sue dimissioni in cambio del via libera al suo accordo sulla Brexit, già bocciato dal Parlamento due volte. Lo riporta l'emittente Sky News, citando fonti proprie. May non ha specificato una tempistica, ma secondo un deputato conservatore citato da Sky News il senso del suo discorso sarebbe quello di dimissioni che arriverebbero "ragionevolmente presto" e la premier avrebbe riconosciuto di avere compiuto "alcuni errori". Leggi anche: Brexit, la folla chiede un altro referendum La notizia ha trovato conferma poco dopo in una dichiarazione ufficiale diffusa da Downing Street. "So che c'è il desiderio di un approccio nuovo - e di una nuova leadership - nella seconda fase dei negoziati sulla Brexit - e non ostacolerò questo", ha dichiarato May ai suoi, riferendosi alla prossima fase negoziale che dovrà determinare la natura delle future relazioni Londra-Ue post divorzio. "Sono pronta a lasciare questo incarico prima del previsto per fare ciò che è giusto per il nostro Paese e per il nostro partito", ha proseguito May secondo Downing Street, concludendo poi: "Chiedo a tutti coloro che sono in questa stanza di appoggiare l'accordo in modo che possiamo portare a termine il nostro compito storico - cioè quello di portare a compimento la decisione del popolo britannico e lasciare l'Unione europea con un'uscita ordinata e tranquilla". Qualche dettaglio più preciso sulla tempistica delle dimissioni è giunto da una fonte del numero 10 di Downing Street, citata sempre da Sky News: l'iter per eleggere un nuovo leader conservatore, e quindi un nuovo primo ministro, verrà avviato solo dopo la Brexit, che se i deputati effettivamente approveranno l'accordo di May questa settimana dovrebbe avvenire il 22 maggio. Fino al completamento di quell'iter, May resterà premier.