Maddie McCann, il documento sulla fine atroce: "La bestia del sesso con la maschera da chirurgo"
Dodici anni dopo la sua scomparsa, emergono nuovi dettagli sul caso di Maddie McCann, la bimba inglese svanita nel nulla da un residence nell'Algarve, in Portogallo, mentre si trovava in vacanza sui genitori. A riaccendere l'attenzione sul caso un docu-film in uscita per Netfilx, dove viene avanzata una nuova ipotesi di cui dà conto in anteprima il Daily Mirror: "La bambina potrebbe essere stata rapita da una bestia del sesso che indossava una maschera chirurgica". Pare infatti che nei dintorni di Praia Da Luz, il luogo della scomparsa, alcune bimbe fossero state avvicinate da un uomo travestito da chirurgo. Una ricostruzione agghiacciante che emerge dall'ultimo episodio del documentario e che deriva dalle indagini di due investigatori privati, Anthony Summers e Robby Swan, i quali nel libro che hanno scritto sul caso spiegavano che l'intruso mascherato fa parte della lista di dodici sospetti su cui ha lavorato, e lavora, la polizia. Leggi anche: Maddie McCann, la pista in Bulgaria