Ethiopian Airlines, gli 8 italiani morti nel disastro aereo: l'assessore siciliano, i bergamaschi della Ong
Otto italiani morti nel disastro del Boeing 737 della Ethiopian Airlines precipitato domenica mattina 6 minuti dopo il decollo dall'aeroporto di Bole, Addis Abeba, mentre era diretto a Nairobi in Kenya. Leggi anche: Il terrificante sospetto sul Boeing caduto ad Addis Abeba, "voci di attentato terroristico" Tra le 157 vittime di 33 nazionalità diverse (nessun superstite, compresi gli 8 membri dell'equipaggio), c'è l'assessore ai Beni culturali della Regione Sicilia Sebastiano Tusa, archeologo di fama internazionale, che era diretto in Kenya. E ancora, fonti qualificate riferiscono di una coppia di Arezzo e alcuni bergamaschi legati a una Ong diretti in Kenya per la quarta sessione dell'assemblea dell'Onu sull'ambiente (Unea-4). Un primo elenco delle vittime comprenderebbe anche 32 cittadini kenyani, 9 etiopi, 18 canadesi, 8 provenienti da Cina e Stati Uniti, 7 da Francia e Gran Bretagna, 6 dall'Egitto, 5 olandesi e 4 da India e Slovacchia. Leggi anche: Ethiopian Airlines, una compagna segnata dalle sciagure