Nanga Parbat, Daniele Nardi e Tom Ballard dispersi da 3 giorni. Il team russo rinuncia: "Troppe valanghe"
Sono state sospese sul Nanga Parbat le ricerche degli alpinisti Daniele Nardi, italiano, e Tom Ballard, inglese, dispersi da 3 giorni sopra quota 6000 metri mentre tentavano la scalata invernale alla vetta in Pakistan. Nell'ultima comunicazione alla moglie, Nardi parlava di "cattivo meteo" e purtroppo proprio il maltempo sta limitando le operazioni di soccorso. Il team russo che si era offerto di intervenire dal K2 ha dovuto rinunciar a causa del forte rischio valanghe. Si procederà ora con i droni, ma le condizioni sono critiche. L'unico avvistamento finora è stato quello della tenda del campo 3 dei due alpinisti, semicoperta dai resti di una valanga. Ora le speranze sono nelle mani dell'alpinista basco Alex Txikon che con 3 suoi collaboratori, tra cui un medico, si avvicinerà alla parete Diamir in direzione di campo 1 e da lì farà partire tre droni per la ricognizione di ogni possibile via di fuga. In collegamento anche la francese Elisabeth Revol, che lo scorso anno venne miracolosamente recuperata proprio sul Nanga Parbat.