Alitalia, ritorsione della Francia: si sfila dal salvataggio, altro disastro per Luigi Di Maio
L'ultimo atto della battaglia diplomatica tra Francia e Italia: dopo il ritiro dell'ambasciatore a Roma e la polemica politica, secondo quanto riferito da alcune fonti citate dal Sole 24 Ore, Air France avrebbe deciso di ritirarsi dal piano di salvataggio di Alitalia per "motivi politico-istituzionali". Una mossa che rischia di minare la ricerca di un partner alternativo ad Air France-Klm per affiancarsi a Ferrovie dello Stato. Leggi anche: Alitalia inaugura la scuola di volo per piloti Alitalia in questo momento prosegue sulla sua strada attingendo alla cassa del prestito ponte di circa 900 milioni di euro. "Si dissolvono come neve al sole i piani di Di Maio su Alitalia e si avvicina sempre più la nazionalizzazione. Un macigno per le casse pubbliche in questa fase di recessione e di ulteriore crescita del debito pubblico provocate dal governo gialloverde. A cinquanta giorni dalla chiusura del negoziato Fs manca ancora il partner industriale e il piano di ristrutturazione, prosegue solo il prosciugamento quotidiano della cassa": questo il commento a caldo di Maurizio Carrara, deputato di Forza Italia. Dunque, un'altra battuta su Di Maio: "Nel mese di ottobre ci aveva assicurato che c'erano tanti partner interessati ad Alitalia e bisognava solo scegliere. Noi non li abbiamo ancora visti".