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Emmanuel Macron, Benalla e l'audio rubato: "Mi incoraggia con degli sms"

Cristina Agostini
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Spuntano alcune registrazioni di diverse conversazioni di Alexandre Benalla, l'ex responsabile della sicurezza del presidente Emmanuel Macron. Rivela il giornale online Mediapart che si tratta di alcune conversazioni, la prima delle quali si è tenuta il 26 luglio scorso tra Benalla e l'ex capo della sicurezza di En Marche!, Vincent Crase, pochi giorni dopo essere stati accusati delle violenze sui manifestanti del primo maggio. Leggi anche: "Speriamo che la vecchia muoia". Il dossier terrificante su Brigitte Macron: gli insospettabili insulti vip Benalla è stato già licenziato dall'Eliseo e con Crase, riporta il Corriere della Sera, si vanta del rapporto speciale con Macron: "Roba da matti, ieri sera il patron (Macron, ndr ) mi manda un messaggio e mi dice "te li mangerai. Sei più forte di loro, è per questo che ti avevo con me. Sono con Isma (il consigliere speciale del presidente, Ismaël Emelien, ndr ), aspettiamo Le Monde ". "Dunque il patron ci sostiene?", chiede Crase, stupito. "Di più, è come un pazzo, mi ha detto che me li mangio. È una cosa enorme, comunque". L'Eliseo smentisce: Macron non ha mai mandato quel messaggio. In un altro punto della conversazione, Crase chiede a Benalla "chi ti sostiene?". Risposta: "Il presidente, Madame (Brigitte Macron) e Ismaël (Emelien), che mi consiglia sui media e il resto". Nuova smentita dell'Eliseo. E ancora: Benalla si mostra divertito dallo scandalo: "È una bella esperienza . A 26 anni non sono tanti a vivere una cosa simile... a provocare due commissioni di inchiesta parlamentare, a bloccare il Parlamento". Infine parla del contratto da centinaia di migliaia di euro, firmato quando era ancora all'Eliseo, per la sicurezza dell' oligarca russo Iskander Makhmudov considerato vicino a Putin e sospettato di legami con la mafia. L'affare di Stato continua.

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