Sea Watch, Malta autorizza lo sbarco dei 49 immigrati. Ma Salvini non è soddisfatto
Malta ha autorizzato lo sbarco dei 49 immigrati che si trovano a bordo delle navi delle due Ong Sea Watch e Sea Eye. Lo ha annunciato il premier maltese Joseph Muscat. E' stato infatti raggiunto un accordo europeo per risolvere la situazione dei migranti bloccati da giorni in mare al largo delle coste dell'Isola. Ai migranti sarà consentito lo sbarco a Malta e saranno poi redistribuiti in otto Paesi Ue: Germania, Francia, Portogallo, Irlanda, Romania, Lussemburgo, Olanda e Italia. "Alla fine è stata trovata una soluzione non dall'Europa, ma da alcuni membri Paesi dell'Europa", ha voluto precisare Muscat. Leggi anche: "C'è posto sul suo aereo?". Immigrati, la Meloni inchioda Conte Di fatto, la spunta Matteo Salvini: dopo un lunghissimo braccio di ferro e la chiusura dei porti, gli immigrati sbarcano laddove dovevano approdare sin dal principio. Si afferma inoltre il principio della ridistribuzione tra stati membri. "Mentre col premier e col ministro dell'Interno polacco parliamo di protezione delle frontiere esterne dell'Europa e di sicurezza", commenta Salvini: "leggo che a Bruxelles fanno finta di non capire e agevolano il lavoro di scafisti e Ong. Sono e rimarrò assolutamente contrario a nuovi arrivi in italia. E continuo a lavorare per espellere i troppi clandestini già presenti sul nostro territorio. Cedere alle pressioni e alle minacce dell'Europa e delle Ong è un segnale di debolezza che gli italiani non meritano".