George Soros, il re degli immigrati nel mirino: pacco bomba nel suo appartamento
Un pacco esplosivo è stato trovato a New York nella cassetta postale della residenza George Soros, lo speculatore e filantropo d'area liberal al centro di attacchi dei sovranisti per il suo sostegno economico a Ong e migrazionismo. Il pacco è stato rinvenuto da un dipendente, che lo ha portato in una vicina area boscosa e ha avvertito la polizia. Secondo la polizia, che lo ha fatto brillare, all'interno del pacco c'era quello che appariva come un ordigno esplosivo. L'indagine è stata poi affidata all'Fbi, che in un tweet ha rassicurato sull'assenza di pericoli per il pubblico. A quanto riferisce Times of Israel, Soros non si trovava in casa. Per approfondire leggi anche: George Soros, re dei migranti Sopravvissuto all'Olocausto, l'88enne Soros è un miliardario americano di origine ungherese. Tramite la sua fondazione Open Society ha finanziato il partito Democratico negli Stati Uniti e organizzazioni della società civile per la difesa dei diritti umani in tutto il mondo, diventando bersaglio di attacchi di partiti populisti e nazionalisti, specie in Ungheria.