Datagate, Obama ha spiato anche l'Italia
Greenwald: "la Nsa ha spiato i governi europei, incluso quello italiano"
Gleen Greenwald, il giornalista americano che ha divulgato i file della "talpa" del Datagate Edward Snowden ha dichiarato che "Greenwald". Le parole di Greenwald, che da poco ha lasciato il Guardian per un nuovo progetto giornalistico finanziato dal fondatore di Ebay, arrivano quasi in contemporana con la tempesta diplomatica scatenata dai controlli degli Stati Uniti sul cellulare della cancelliera tedesca Angela Merkel. L'Italia non sapeva - Fino si sapeva che gli americani hanno acquisito milioni di dati in Italia attraverso il sistema Prism creato dagli 007 statunitensi, ma al Copasir erano giunte rassicurazioni sulf atto che le intercettazioni non avevano autorità o personalità politiche italiane."Nella sede della Nsa - aveva dichiarato il presidente del Copasir Stucchi - ci è stato spiegato che l'Agenzia ha raccolto informazioni sui dati di traffico telefonico e telematico. Ma ci è stato anche detto che nessuno in Italia, né l'autorità politica, né la nostra intelligence, era stato messo al corrente di quello che la Nsa stava facendo". Gli Usa rassicurano - Nell'incontro con il segretario di Stato Usa Kerry, Enrico Letta ha "posto la questione del datagate", evidenziando la "necessità di verificare la veridicità delle indiscrezioni" su eventuali "violazioni della privacy". Da parte americana c'è un "atteggiamento cooperativo", Kerry ha dichiaratro: "Il nostro obiettivo è di trovare il giusto equilibrio tra la protezione della sicurezza e la privacy dei nostri cittadini" e ha garantito quest'equilibrio verrà perseguito attraverso "le nostre strette consultazioni con i nostri amici, inclusa l'Italia". Incontro Merkel-Hollande - A livello internazionale lo scandalo Datagate sta avendo forti rieprcussioni e Francia e Germania avranno un incontro bilaterale sul tema. L'incontro tra Angela Merkel e Francois Hollande si svolgerà a margine del vertice europeo e i due leader parleranno della situazione sullo spionaggio americano nell'ottica di coordinare le loro reazioni.