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L'attore porno-gay minacciato di morte e cacciato da Facebook

Jesse Jackman subissato di offese per la foto intima col marito. E account sospeso: "Scatto contrario agli standard del social"

Roberto Procaccini
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L'attore porno-gay pubblica su Facebook una foto in cui si bacia col marito. Il popolo della rete lo subissa di offese e invettive di stampo omofobo e gli amministratori del social, anziché difenderlo, gli sospendono l'account. La disavventura è capitata a Jesse Jackman, 38enne di Boston, interprete del cinema hard e gay dichiarato. Lo scorso 8 ottobre ha impostato come immagine del profilo uno scatto in cui bacia sulle labbra il marito Dirk Caber, anche lui attore porno. Nell'arco delle 24 ore successive alla pubblicazione, il suo profilo è stato invaso da migliaia di commenti offensivi e da minacce di morte, a fronte di appena un centinaio di "like". E qui arriva la beffa: Facebook (che solitamente censura solo le immagini contenenti nudità) comunica a Jackman che la sua foto del profilo è stata rimossa perché "contraria agli standard della community". La retromarcia - L'attore porno, "cornuto e mazziato", decide allora di cavalcare un altro social (Twitter) per vedere riconosciute le sue ragioni. "Ho ricevuto centinaia di minacce di morte - scrive - e Facebook sospende il mio account. È davvero una farsa". L'incidente dure 12 ore. Dal crescere del tam tam di proteste, i responsabili di Facebook si rendono conto dell'autogol e rimediano con scuse ufficiali: "I nostri moderatori controllano ogni giorno milioni di pagine e può capitare di fare errori – ha dichiarato alla stampa un portavoce del social -. In questo caso abbiamo sbagliato, ma non appena ci è stato segnalato l'errore, l'abbiamo corretto".

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