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Shutdown Usa, l'offerta dei repubblicani a Obama: aumento temporaneo del debito

Boehner e Cantor: "Sei settimane di tempo per negoziare la riduzione". Ma sulla "serrata statale" è ancora scontro con la Casa Bianca

Giulio Bucchi
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I repubblicani della Camera offrono a Barack Obama un piano "per un aumento temporaneo del tetto del debito, limitato a 6 settimane, in cambio di un vero impegno a negoziare". La proposta di "tregua" arriva dai leader del Gop John Boehner ed Eric Cantor e potrebbe interrompere anche il disastroso shutdown, la chiusura delle attività federali giunta ormai al decimo giorno, e soprattutto allontanare lo spettro del default. Se i conti degli Usa saltano, infatti, salta il resto del mondo. Obama, che in serata incontrerà Boehner e Cantor, si è detto pronto a valutare la proposta dei repubblicani di alzare sia pure per un mese e mezzo il tetto del debito Usa (16.700 miliardi) che sarà raggiunto il prossimo 17 ottobre. Per il presidente però nell'accordo va inclusa anche la fine dello stesso shutdown. "Mentre siamo disponibili ad esaminare qualsiasi proposta venga dal Congresso per porre fine a queste crisi, non consentiremo - hanno sottolineato dalla Casa Bianca - ad alcuna fazione dei repubblicani alla Camera (riferimento alla destra libera del Tea Party, ndr) di tenere l'economia americana in ostaggio delle sue richieste estranee al confronto e motivate da una politica estrema. Il Congresso deve approvare un chiaro aumento del tetto del debito e rifinanziare il governo" approvando il bilancio fiscale 2014, è la posizione del presidente democratico. Il no del Gop - I repubblicani, per ora, non mollano. L'offerta di Boehner non comprende infatti alcun accordo che possa sbloccare lo shutdown. "L'offerta Boehner - spiega l'americano Huffington Post - potrebbe prolungare lo shutdown fino al Ringraziamento", a fine novembre. L'idea dei leader repubblicani infatti è che queste sei settimane devono essere usate per negoziati veri sul nuovo bilancio, negoziati in cui vogliono ottenere dei tagli consistenti alla spesa pubblica. Intanto, emergono le prime reazioni dei deputati repubblicani che hanno partecipato alla riunione alla Camera al termine della quale lo speaker Boehner ha fatto la sua offerta. Il deputato dell'Iowa Steve King, uno dei falchi conservatori, ha detto di essere "entusiasta".

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