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Libia, rapito il primo ministro

Ali Zeidan

Dietro l'azione, due gruppi di ex ribelli forse vicini al ministero della Difesa

Andrea Tempestini
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Sequestro lampo per il primo ministro della Libia, Ali Zeidan. Il premier  è stato rapito all'alba da uomini armati e condotto in un luogo sconosciuto. Il governo ha annunciato: "Il capo del governo di transizione è stato portato in una destinazione sconosciuta per ragioni sconosciute da un gruppo". Si ritiene che i rapitori siano i ribelli. La notizia era già stata confermata mercoledì sera dall'inviato della Cnn a Tripoli. Il governo, che ha invitato i cittadini alla calma, ha organizzato una riunione d'emergenza. Poche ore dopo il rapimento fonti della sicurezza fanno sapere che è stato liberato. La foto - Ancora poco chiare le circostanze del blitz. Una guardia della sicurezza dell'albergo dove soggiornava Ali Zeidan lo descrive come un arresto. E' stata diffusa una foto del primo ministro al momento del sequestro: l'immagine, riportata da al Arabiya, mostra il premier con una camicia marrone semiaperta e un'espressione accigliata. Il presidente è tenuto sotto braccio da due persone in abiti borghesi. Sospetti - La tensione, in Libia, è alle stelle: durante lo scorso week-end un raid delle truppe speciali Usa a Tripoli ha portato all'arresto di Al Libi, un capo di Al Qaeda: si pensa che il rapimento di Zeidan possa essere una rappresaglia. Secondo le ultime indiscrezioni ad organizzare il sequestro sarebbe stata la "Camera dei rivoluzionari di Libia", gruppo che lo stesso governo aveva ingaggiato per garantire la sicurezza a Tripoli. Poche ore dopo, gli ex ribelli hanno precisato che il gesto è un "arresto" e spiegato che "giunge dopo una dichiarazione di John Kerry sulla cattura di Abu Anas Al Libi". Ovvero quella in cui il segretario di Stato americano ha detto che "il governo libico era al corrente dell'operazione". Nel fine settimana, Al Libi, un capo di Al Qaeda, era stato catturato con un raid delle truppe speciali americane a Tripoli . Intanto emrgono altri particolari. Al Arabiya ha fatto anche sapere che il presidente del Parlamento libico Nouri Abusahmain, ha fatto visita a Zeidan. Abusahmain -considerato vicino ai Fratelli Musulmani e l'ispiratore del gruppo di ex ribelli che ha rivendicato il sequestro - è sospettato di esserne l'organizzatore.

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