Mia Farrow contro Woody Allen: "Ronan non è tuo figio. Il padre potrebbe essere Frank Sinatra"
A rincarare la dose, l'accusa di pedofilia sulla figlia adottiva dell'attrice, quando aveva solo sette anni
Lei, la stella di Rosemary's baby, la bella Mia Farrow. Lui, il divo della commedia sofisticata contemporanea, l'ironico Woody Allen. E al centro, il gossip che a lungo si è diramato per le vie di Hollywood: il figlio della coppia, il 25enne Ronan Farrow, non sarebbe figlio del regista americano, ma di Frank Sinatra, con cui la star polanskiana sarebbe stata sposata solo due anni, dal 1966 al 1968. La vendetta dell'attrice contro l'ex compagno regista continua implacabile. E questa volta è la stessa Mia, in un'intervista a Vanity Fair, a rivelare "l'arcano mistero" di quegli occhi azzurri del figlio, che tanto assomigliano a quelli del "The voice", il noto cantante italo-americano. Una sferzata al regista che arriva dritta dalla vera protagonista del gossip: "Sì, è possibile", ha dichiarato l'attrice. Non proprio una certezza dunque, ma già la sola probabilità della "nuova paternità" potrebbe far vedere con occhi diversi il rapporto che la star di Rosemary's baby aveva con Sinatra, al cui mito è sempre rimasta legata, e al cui funerale andò accompagnata proprio dal figlio Ronan, che, visto il suo stretto legame con la madre, potrebbe non prendere le distanze dall'ennesima offensiva contro il padre, su cui circolano voci non troppo gradevoli. Una figlia adottiva 28enne della Farrow, Dylan, aveva infatti accusato Allen di pedofilia. Quando aveva sette anni, il regista avrebbe abusato di lei, nella casa materna del Connecticut: "Ricordo ancora quali vestiti indossavo quel giorno, quando lui mi toccò nell'attico di casa. Mi metteva in imbarazzo, ma credevo fosse normale per un padre toccare la figlia in quel modo". Accuse pesanti, che ora fa proprie anche la Farrow.