La sonda Curiosity a mani vuote: non c'è vita su Marte
Lo dice la Nasa: "Dopo un anno, niente tracce di metano", il gas prodotto dai microbi
Niente metano, niente microbi, niente di niente. E' da più di un anno che Curiosity, la sonda inviata dalla Nasa su Marte, è alla ricerca di segni di vita sul pianeta rosso, ma i risultati finora raccolti sono deludenti. A dirlo è la stessa agenzia aerospaziale americana: dopo 13 mesi di indagini, non s'è trovato niente. Metano o non metano - E' alla ricerca di gas metano che la Curiosity, robottino motorizzato attrezzato di telecamere, sensori, e antenneche, perlustra alla velocità di 30 metri all'ora la superficie marziana. Metano, frutto della digestione dei microorganismi e quindi testimonianza della presenza di vita, anche passata. Ma dal 6 agosto 2012, data in cui la sonda è atterrata sul pianeta rosso, Curiosity di gas non ne ha trovato neanche un po'. C'è ancora speranza - Non è ancora detta l'ultima parola, però. Certo gli entusiasmi del 2003, quando sonde e telescopi registrarono emissioni di metano su Marte, sono svaniti. Interrogati sui risultati del primo anno di attività di Curiosity, gli scenziati si dividono tra varie interpretazioni: "Il metano potrebbe disperdersi più velocemente per le peculiari condizioni ambientali - citando le principali -; potrebbe essere consumato dall'attività di altri microbi" oppure "la preseza di metano potrebbe essere una falsa pista, perché non è solo l'attività biotica produrlo". Il lavoro di Curiosity, in ogni caso, è ancora lungo. E resto arriveranno i rinforzi: l'India sta preparando l'invio di una sonda su Marte.