Spara alla nonna a 8 anni: si era immedesimato nel gioco Grand Theft Auto
La donna è stata trovata morta con una ferita alla testa. Il nipote ha inizialmente detto di aver sparato accidentalmente
Uccide la nonna per imitare un gioco virtuale. Sebbene sia solo un'ipotesi, è questa la pista seguita dagli agenti incaricati dell'indagine. Il bambino di 8 anni, infatti, aveva appena finito di giocare a "Grand Theft Auto", quando ha preso la pistola e ha sparato a Marie Smothers, 90 anni. La dinamica - La vicenda è avvenuta giovedì sera a Slaughter, in Louisiana, Usa. La donna è stata trovata morta con una ferita da arma da fuoco nella testa: il bambino ha inizialmente raccontato alla polizia di aver colpito la nonna per sbaglio alle spalle, mentre giocava con la pistola. Tuttavia, ulteriori indagini hanno stabilito che si è trattato di un omicidio. Secondo una dichiarazione diffusa dall'ufficio dello sceriffo della zona, "sebbene i motivi del gesto siano ignoti al momento", il bambino "pochi minuti prima dell'omicidio stava giocando con Grand Theft Auto IV". L'anziana si trovava in casa per badare al nipote e quella pistola le apparteneva. In cosa consiste il gioco - "Grand Theft" è un gioco di ruolo in cui il giocatore deve scontrarsi con i criminali e le bande rivali, usando armi e trucchi per compiere le missioni assegnate. Lo scopo è guadagnare soldi, ma anche costruirsi una "credibilità" all'interno della città in cui si svolge il gioco. Il giocatore può anche scommettere, fare acquisti o prendersela con innocenti passanti. Nonostante il gioco sia sconsigliato ai minori di 17 anni, spesso sono i più piccoli a esserne dipendenti.