Bufera su Obama: "Il fratello finanzia gli islamisti"
Gebali, denuncia la Casa Bianca: ""Noi difenderemo a spada tratta la legge, e gli americani non ci potranno fermare"
Gli Usa tentennano sull'atteggiamento da tenere verso la crisi in Egitto. E ora, a complicare la già precaria situazione, è un'indiscrezione, riportata da La Stampa, di Tehani al-Gebali, vicepresidente della Corte Costituzionale egiziana. Malik Obama, fratellastro dell'omonimo presidente, sarebbe legato a doppio filo con la Fratellanza musulmana, l'organizzazione del deposto Mohammed Morsi, inizialmente sostenuta anche dalla Casa Bianca. Malik sarebbe il supervisore di un'importante quota di investimenti finanziari internazionali che fanno capo ai Fratelli. Le parole di Gebali - "Gradirei informare il popolo americano, che il fratello del loro presidente, Barack Obama, è uno degli architetti dei maggiori investimenti della Fratellanza musulmana", ha detto Gebali durante un discorso andato in onda su una tv nazionale. "Noi difenderemo a spada tratta la legge, e gli americani non ci potranno fermare - continua Gebali - Per questo dobbiamo aprire un'indagine e avviare un dibattito in aula". A complicare ulteriormente la situazione del numero uno Usa sarebbe poi un'esenzione tributaria riconosciuta a Malik dal supervisore dell'Irs, l'agenzia delle entrate americana, Lois Lerner. Tutto ciò spiega agli occhi degli anti-Morsi l'ostinato supporto del presidente degli States all'organizzazione islamica. Che potrebbe portare addirittura all'impeachment. Francesca Canelli