Egitto, il tribunale ordina la scarcerazione di Mubarak: sarà libero domani
Cadono le accuse, l'ex rais esce di galera. Altri due arresti tra i Fratelli Musulmani
Hosni Mubarak, l'ex premier egiziano in carcere per accuse di corruzione, potrebbe essere scarcerato già domani. L'ex raìs è alla sbarra in quattro processi: quello sull'uccisione dei dimostranti nel 2011, nel quale è accusato di complicità in omicidio dopo l'annullamento della prima sentenza, e altri tre di natura amministrativa, con imputazioni che vanno dall'appropriazione indebita ai guadagni illeciti in speculazioni immobiliari. Ora la maggior parte delle accuse potrebbe cadere e Mubarak potrà tornare nella sua villa di Sharm El Sheikh. Intanto l'ex vice-presidente El-Baradei, accusato di tradimento e volato a Vienna, sarà processato il prossimo 19 settembre. Ad aggiungersi a tutto ciò gli arresti del braccio politico della Fratellanza Murad Ali e di Safwat Hegazi, uno dei Fratelli musulmani più ricercati. Ancora, il presunto tentato suicidio di Mohammed Morsi in carcere, che i Fratelli Musulmani smentiscono denunciando i militari: "Si tratta di una falsa notizia che preparerà il campo per un omicidio". L'Egitto rimane così in bilico, lacerato all'interno tra forze militari e religiose. Si parla di democrazia violata, di "primavera araba" stoppata nel sangue. Ma Morsi ha deluso, il leader del risveglio dell'Egitto, la speranza del post-Mubarak si è rivelato non meno conservatore del governo precedente. Francesca Canelli