Egitto, scarcerato Mubarak Cadono le accuse per l'ex premier
Esce di prigione l'ex rais egiziano Rimarrà ai domiciliari 25 militari uccisi nel nord del Sinai
Cadono le accuse più gravi a carico di Hosni Mubarak, l'ex rais egiziano deposto nel 2011. Le autorità giudiziare ne hanno disposto la scarcerazione entro 48 ore: l'ex premier rimarrà agli arresti domiciliari. Mubarak, 85 anni, è accusato di corruzione e concussione. Sarà comunque sottoposto a processo il 25 agosto, insieme al suo ex ministro degli Interni Habib al-Adly e sei altri membri dell'ex regime, accusati di complicità nella morte dei manifestanti durante le rivolte del 2011. Altre 25 vittime - Mentre Mohamed el-Baradei, premio Nobel per la pace, secondo quanto riferito dalla Cnn ha lasciato il Cairo per volare in Austria, la situazione rimane critica. Nonostante i Fratelli Musulmani abbiano annullato due dei cortei indetti a Il cairo, citando preoccupazioni per la sicurezza dei partecipanti, si contano altre 25 vittime tra i militari, nel nord del Sinai. I militari controllano i documenti a tappeto e si teme che gli scontri possano riprendere da un momento all'altro. Tuttavia ci sono segni di distensione: "L'esercito non ha intenzione di prendere il potere e vuole l'inclusione degli islamisti", ha detto il ministro della Difesa e capo delle forze armate egiziane, il generale Abdel-Fatah el-Sisi. "Abbiamo dato molte possibilità per mettere fine alla crisi in modo pacifico - continua - Chiediamo che i seguaci dell'ex regime partecipino alla ricostruzione del percorso democratico e si integrino nel processo politico e nella mappa futura". C'è però chi non si arrende: viene segnalato che centinaia di dimostranti pro-Morsi si stanno radunando a Piazza Roxy, a pochissima distanza dal palazzo della presidenza egiziana a Heliopolis. Francesca Canelli