Tre Femen rapite e picchiate in UcrainaPreparavano una protesta contro Putin
Le attiviste e un fotoreporter sono stati prelevati da alcuni agenti in boghese e portate in una località sconosciuta
Tre attiviste del gruppo femminista ucraino Femen e un fotoreporter sono stati aggrediti a Kiev da alcuni agenti in borghese e costretti a salire su un'auto che li ha portati "verso una meta sconosciuta". A comunicarlo sono le stesse Femen che hanno aggiunto che le ragazze stavano organizzando una protesta contro la visita in Ucraina del presidente russo Vladimir Putin e del patriarca di Mosca Kirill per l'anniversario della cristianizzazione, e che per questo sospettano che l'azione sia stata messa in atto dai servizi segreti russi e ucraini. Le attiviste sparite sono Oksana Shachko, Alexandra Shevchenko e Iana Zhdanova. Il fotoreporter si chiama Dmitri Kostiukov e attualmente lavorerebbe per il New York Times. Anna Hutsol, una delle leader del gruppo femminista noto per le proteste a seno nudo, ha denunciato di essere stata aggredita da un agente dei servizi segreti ucraini (Sbu) stamattina alle 9, mentre stava uscendo dal suo appartamento per portare a spasso il cagnolino.