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Mosca abbandona i computer e torna alle macchine da scriveresono più sicure

Dopo le rivelazioni di Snowden, il servizio federale di protezione russo ha deciso di tornare al passato per i documenti top secret

Lucia Esposito
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Dopo i documenti top secret diffusi da Wikileaks, le rivelazioni di Edward Snowden sui programmi segreti del governo americano per sorvegliare le comunicazioni telefoniche e Internet e le notizie sulle intercettazioni delle comunicazioni di Dmitri Medvedev al summit G20 di Londra, il Servizio federale di Protezione (Fso) ha deciso di correre ai ripari: al bando i computer, scriverà i suoi documenti più riservati sulla carta. Per questo, come riporta oggi il quotidiano Izvestia, l'Fso ha ordinato 20 macchine da scrivere per la somma totale di 486.500 rubli (11.500 euro).  Poca sicurezza - Fonti interne al Servizio federale di Protezione hanno spiegato che in alcuni casi scrivere o stampare documenti su e da dispositivi elettronici non è ritenuto sicuro. "Dopo lo scandalo Wikileaks, le rivelazioni di Snowden e le notizie sulle intercettazioni delle telefonate di Medvedev, è stato deciso di potenziare la pratica di produrre documenti in cartaceo", ha riferito la fonte.   L'Fso - organismo che si occupa della protezione delle alte cariche di Stato - ha rifiutato di commentare la notizia.   Secondo alcuni esperti nel campo della sicurezza, le macchine da scrivere sono usate ancora in molte unità speciali presso il ministero della Difesa e quello delle Situazioni d'emergenza, dove il formato cartaceo è preferito a quello elettronico per certi tipi di documenti.  Stando alla fonte, al dicastero della Difesa si usa la carta, ad esempio, per relazioni segrete indirizzate al ministro e al capo di Stato maggiore. 

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