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Olanda, 10mila oche abbattute per salvare gli aerei

Un aereo circondato da uccelli

La decisione del governo olandese: "Abbattere tutti gli esemplari nel raggio di 20 km da Schipol"

Andrea Tempestini
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Una vera e propria strage di oche: ne verranno abbattute circa 10mila, quelle che vivono attorno all'aeroporto di Schipol, ad Amsterdam. Verranno "gassate" per evitare che la loro presenza possa causare incidenti agli aerei che decollano dallo scalo olandese. La decisione è stata presa dal governo locale e confermata da un tribunale dei Paesi Bassi, ed è stata accolta con proteste e sdegno dagli animalisti, in particolare dal gruppo Fauna Bescherming, che nei mesi scorsi aveva presentato un ricorso legale contro la "strage" delle oche. Le esecuzioni - Secondo il tribunale olandese, però, per garantire l'incolumità dei passeggeri vanno abbattute tutte le oche che vivono nel raggio di 20 chilometri dell'aeroporto. Già la scorsa estate era stata portata a termine la prima mattanza: all'epoca furono sterminati 5mila esemplari. Le esecuzioni dovevano proseguire, ma sono state "congelate" in attesa del verdetto del tribunale sul ricorso avanzato dal gruppo animalista. Gli esperti di aviazione, da par loro, hanno ribadito che un solo stormo di uccelli a contatto con i motori di un aereo può causare gravi problemi ai velivoli. Nel 2010, proprio a Schipol, un aereo della Maroc Air fu costretto ad un atterraggio di emergenza dopo essere entrato in collisione con uno stormo di volatili. Le alternative - Gli animalisti di Fauna Bescherming hanno bollato come "incomprensibili" le misure prese dal governo, e hanno chiesto alle autorità di considerare provvedimenti alternativi, quali la modifica del tipo di colture nei terreni limitrofi all'aeroporto, così da scoraggiare le oche dall'installarsi in quei territori. Il problema dei volatili nei pressi degli scali, però, non riguarda soltanto Amsterdam: anche ad Heathrow, Londra, i gestori hanno chiesto di non tagliare più l'erba attorno alle piste dell'aeroporto proprio per evitare la presenza di volatili. Altri scali internazionali, invece, hanno installato radar supertecnologici che sono in grado di rilevare in tempo reale la presenza di stormi di uccessli, così da evitare il contatto tra volatili e motori.

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