Londra, la vittima un reduceAltri due arresti in serataGli attentatori noti ai servizi
Ucciso a colpi di machete un ragazzo di 25 anni con un figlio di due. Uno dei folli convertito dal cristianesimo. Piscosi a Londra: si temono altri attacchi
Emergono i primi particolari sull'identità dei due assassini che ieri, mercoledì 22 maggio, hanno seminato il terrore nel quartiere di Londra di Woolwich Street, decapitando un soldato britannico a colpi di machete. Secondo fonti investigative i due erano noti ai servizi di sicurezza uno dei due è stato identificato come Michael Adeboloja, 28enne londinese di origini nigeriane, nato a Lambeth, e cresciuto a Londra. Era stato iscritto all'università di Greenwich e, secondo il racconto di un Imam locale proveniene da una famiglia di nigeriani crisitiani, ma si sarebbe poi convertito all'islamismo di recente. Nella zona vivono tuttora altri membri della sua famiglia e si ritiene che l'abitazione perquisita nel Lincolnshire sia quella di suo padre. Il killer urlava: "Allah è grande" Guarda il video del killer con il machete e le mani insanguinate Chi era la vittima - Il ministero della Difesa britannico, inoltre, ha rivelato l'identità della vittima dell'attacco: si tratta di Lee Rigby, soldato del secondo Battaglione del reggimento reale dei fucilieri. L'uomo, 25 anni con un figlio di due, si era unito all'esercito nel 2006: in passato ha servito la Corona a Cipro, in Afghanistan e in Germania. Nato a Cumpsall, nei pressi di Manchester, era noto a tutti come "Riggers", un soprannome. Era molto amato dai compagni, e dicono di lui che era un soldato valoroso ma anche un ragazzo simpatico, spiritoso e sorridente. In una nota, il ministero della Difesa lo definisce un uomo "con grande personalità", e un "padre molto amato. Mancherà a tutti coloro che lo conoscevano". Due nuovi arresti - Nella serata di giovedì 23 maggio, l'antiterrorismo britannico ha arrestato altre due persone in realazione all'uccisione di Lee Ribgy. La notizia è stata rilanciata dai media locali. Si tratta di un uomo e una donna, entrambi di 29 anni, accusati di cospirazione per omicidio. I due arrestati sono in custodia presso un commissariato nella zona sud di Londra. In mattinata, nella zona di Greenwich, la polizia ha perquisito un'abitazione, forzando la porta: potrebbere trattarsi dell'abitazione delle persone fermate. Ipremier britannico, David Cameron, ha affermato che l'abituale uccisione di un soldato a Londra da parte di estremisti islamici e' "un tradimento dell'Islam" e ha assicurato che la Gran Bretagna sara' "risoluta" nel combattere il terrorismo. La cattura - I due responsabili dell'eccidio di Woolwich Road sono subito stati catturati. Michael Adebolajo, di 28 anni, sarebbe il giovane nero apparso nel filmato con le mani insanguinate e in mano una grossa mannaia mentre fa la sua dichiarazione di guerra: "Dobbiamo combatterli come loro combatattono noi, occhio per occhio, dente per dente". il giovane 28enne sarebbe un ex studente dell'Universita' di Greenwich a Londra, non lontano dal luogo del massacro. Paura a Londra - Intanto, il quartiere è stato letteralmente militarizzato e la vigilanza è stata moltiplicata in luoghi sensibili come la metropolitana. I vertici militari britannici hanno invitato i soldati a non girare in strada con addosso la divisa, ma il sindaco della capitale inglese, Boris Johnson, ha invitato i londinesi alla calma: ''Quanto sto sentendo mi porta a pensare che i londinesi possano continuare la loro normale vita in citta'. Porteremo gli assassini davanti alla giustizia".