La bellezza fa la rivoluzione e stordisce l'Islam
Omar Borkan Al Gala è troppo bello: cacciato dall'Arabia Saudita: assurdo, ma non nella patria dell'integralismo
di Carlo Franza La bellezza stordisce. La bellezza incanta. La bellezza trasporta. La bellezza produce invidia. La bellezza è dei colti. Fuggire dalla bellezza è demoniaco. Eppoi ci sono aforismi illustri sulla bellezza. "Eletti sono colori per i quali le cose belle non hanno altro significato che di pura bellezza" (Oscar Wilde). "La bellezza è l'eternità che si mira in uno specchio" (Kahlil Gibran). "La bellezza è soltanto la promessa della felicità" (Stendhal). "Un uomo colto è colui che sa trovare un significato bello alle cose belle" (ancora Wilde). "La bellezza salverà il mondo" (Fedor Dostoevskij) . "La virtù è ancor più gradita se splende in un bel corpo" (Virgilio). "Cura il tuo aspetto: chi ti ha detto che l'amore è cieco?" (Mae West). "Quando si arriva al punto di imbrogliare per la bellezza, si è diventati artisti" (Max Jacob). "La bellezza è la miglior lettera di raccomandazione" (Aristotele). Ma non lasciamoci sfuggire questa citazione: "La bellezza senza dubbio non fa la rivoluzione. Ma viene un giorno in cui le rivoluzioni hanno bisogno della bellezza" (Albert Camus). Quest'ultima citazione calza bene al fatto di cui diremo, avvenuto alcuni giorni fa in Arabia Saudita. Omar Borkan Al Gala è un fotografo di moda, attore e poeta di Dubai (Emirati Arabi) che insieme ad altri due amici coetanei partecipava con uno stand all'evento culturale che annualmente si svolge a Riyad, il Jenadrivah Heritage & Culture Festival, quando è stato prelevato con la forza dalla polizia religiosa insieme ai due compagni ed espulsi dal paese con l'accusa di essere troppo affascinanti da indurre in tentazione le donne, per essere fonte di distrazione troppo pericolosa. Proprio così. Anzi la "Commissione per la promozione della virtù e per la prevenzione dei vizi" aveva deliberato che gli uomini "erano troppo belli da fare innamorare le donne". E dunque il giovane Omar Borkan Al Gala, occhi scuri e sguardo penetrante, per essere irresistibile e troppo bello è stato espulso e deportato a Abu Dhabi. Cose impensabili si dirà, ma la bellezza ha un costo, e ancora più alto nei paesi dove l'integralismo islamico è forte.