Germania, arrestata uno delle guardie naziste di Auschwitz
Lo annuncia la procura di Stoccarda, che però sull'identità dell'uomo non si sbilancia. Secondo indiscrezioni, si tratterebbe di Hans Lipschis, la 'Testa di topo' rintracciato qualche settimana fa da una tv tedesca
La procura di Stoccarda ha spiccato un ordine d'arresto nei confronti di un 93enne accusato di essere uno di guardiani del campo di contentramento di Auschwitz, il lager polacco dove venne messe in atto la 'soluzione finale' nei confronti degli ebrei. L'accusa è di complicità in omicidio. I magistrati non hanno ancora comunicato ufficialmente l'identità dell'uomo, ma non hanno nemmeno smentito che si possa trattare di Hans Lipschis, al quarto posto nella lista dei dieci criminali nazisti ancora in vita più ricercati dell'Istituto Simon Wiesenthal. Lipschis era stato rintracciato qualche settimana fa da una tv tedesca, rivelando come il criminale nazista viva in Germania da circa 30 anni, dopo che gli Usa lo hanno espulso per aver mentito sul suo passato nazista. Riguardo l'accusa di aver fatto parte delle 'Teste di topo', così venivano chiamati in guardiani dei lager, Lipschis in un intervista ha affermato di averci lavorato solo come cuoco e, con riferimento ai forni crematori e alle camere a gas, di averne solamente sentito parlare.