Baviera, il regno della Merkelè il paradiso dei raccomandati
Il caso più eclatante: il presidente della Commissione Bilancio Georg Winter ha fatto assumere i suoi due figli di 13 e 14 anni
di Maurizio Stefanini Ai tedeschi piace fare la morale agli europei; ai bavaresi piace fare la morale agli altri tedeschi. Tant'è che a marzo il governo regionale ha addirittura fatto ricorso presso il Tribunale Costituzionale Federale di Karlsruhe contestando la legittimità di un'addizionale sull'Irpef, all'inizio del 5,5%, poi portata al 7,5%, ora di nuovo al 5,5%, che fu istituita al momento della riunificazione, e con cui fino al 2019 i cittadini dell'ex-Ovest sono tenuti a contribuire alla ristrutturazione dei Länder della ex-Ddr. «Noi bavaresi siamo ricchi ma non stupidi», era stato il linguaggio usato dal Ministerpräsident bavarese Horst Seehofer nel presentare il ricorso. Tanto poco stupidi, che adesso è saltato fuori che il presidente del gruppo parlamentare della Csu, l'ala bavarese della Cdu di Angela Merkel, aveva assunto come segretaria sua moglie, facendole versare dallo Stato uno stipendio da 5500 euro al mese. Ovvie le rimostranze, e infatti l'onorevole Georg Schmidt è stato obbligato a dare le dimissioni. Ma per un po' ha provato a fare resistenza, appellandosi esattamente allo stesso tipo di argomentazioni cui da noi aveva fatto ricorso Fiorito, quando era divampato lo scandalo sull'enormità dei suoi rimborsi spesa: può sembrare eccessivo, aveva riconosciuto da Vespa, ma è tutto legale. In effetti, poi, tutto legale non era, dal momento che «er Batman de Anagni» si è poi accordato per restituire alla Regione 1 milione e 90.000 euro. Ma gli altri 310.000 euro contestati, a quanto pare, può tenerseli, perché effettivamente li aveva acquisiti in modo formalmente ineccepibile. In Baviera nel 2000 era stata fatta una legge in base alla quale deputati e alte cariche regionali non potevano far stipulare ai familiari di qualunque tipo contratti che facessero poi arrivare loro denaro pubblico. Con l'eccezione però per i contratti già in vigore. Tredici anni sono passati, e per tutto questo tempo l'onorevole Schmidt ha continuato a tenersi stretto il posto della moglie e a farle versare il lussuoso stipendio. Ma ancora peggio, se è per questo, ha fatto il presidente della Commissione Bilancio Georg Winter, che ha fatto assumere i suoi due figli dal dipartimento di informatica appena qualche settimana prima che la nuova legge entrasse in vigore. Sapete quanti anni avevano all'epoca i due rampolli? 13 e 14 anni. Proprio contro Seehofer si è abbattuta una nemesi di petizioni e proteste per la tolleranza contro il malcostume dei suoi proprio mentre tuonava contro il «parassitismo» altrui. Secondo la Bild, peraltro, il numero di deputati che dal 2000 ha mantenuto coniugi, partner, figli o genitori, è di 79 eletti sul totale di 187. Per venire incontro all'ira popolare il Landtag ha acconsentito a votare in via di urgenza entro il prossimo 16 maggio la legge che non solo proibisce l'assunzione di familiari di primo, secondo e terzo grado in ogni tipo di circostanza e senza eccezioni, ma chiederebbe a chi ne ha approfittato di rimborsare per lo meno un po' dei soldi percepiti, a titolo retroattivo. Uno scandalo nello scandalo: come mai un'organizzazione spesso petulante come Transparency International ha classificato la Germania come il 13° Paese meno corrotto su 80? E sì che in Baviera anche il presidente del Bayern Uli Hoeness è nell'occhio del ciclone per evasione fiscale (aveva 10 milioni in Svizzera).