Siria, nuovo attacco di IsraeleColpite basi militari
Il premier Netanyahu non commenta, dura la condanna dell'Iran che si dice pronto ad "addestrare l'esercito siriano"
I caccia israeliani hanno condotto un nuovo raid nei pressi di Damasco questa mattina all'alba sempre per colpire un carico di missili prodotti dall'Iran destinati ad Hezbollah. Lo riporta la radio israeliana, citando una fonte diplomatica occidentale, e sottolineando che anche fonti israeliane confermano che vi è stato un attacco in Siria I missili distrutti sono del tipo Fatah 110, che hanno una gittata di 300 chilometri. Dall'ufficio del primo ministro Benjamin Netanyahu e dall'esercito israeliano non è arrivato nessun commento. intervenendo ad una cerimonia ufficiale per l'apertura di un'autostrada - di cui uno degli svincoli e' intitolato al padre Ben Zion Netanyahu - si e' limitato ad accennare al fatto che il genitore gli ha insegnato ''il grande impegno che abbiamo nell'assicurare la sicurezza di Israele e nel fortificare il suo futuro''. Netanyahu partirà nel pomeriggio per la Cina dove resterà cinque giorni: il suo primo viaggio nel paese dell'estremo oriente da quando è premier. La reazione - Mentre il comandante delle Forze di terra iraniane, Amir Ahmad-Reza Pourdastan, ha detto che se necessario l'Iran è pronto ad addestrare l'esercito siriano.Il generale ha premesso che ''la Siria ha un forte esercito e, con la struttura e l'esperienza accumulata nel confronto con il regime sionista, puo' sicuramente difendere il paese e non c'e' bisogno di interferenze da parte di altri paesi. Ma se c'e' qualsiasi bisogno di addestramento, possiamo aiutarli''. Per la Siria l'attacco di Israele rappresenta una "dichiarazione di guerra"