Florida, Disney World costruito grazie all'aiuto della Cia
E' quanto sostiene un libro appena uscito negli States. Un veterano di guerra lo avrebbe invece aiutato ad eludere le tasse
C'è la Cia dietro Topolino. Non è l'ultima tesi complottista delle televisione usata come arma di distrazione di massa, ma la sintesi di un libro, Finding Florida, da poco uscito negli Stati Uniti a firma di T.D. Aldman. E' quanto sostiene il Daily Beast. Secondo lo scrittore, Walt Disney riuscì a costruire in Florida a metà degli anni '60 il parco di divertimenti più famoso del mondo grazie all'aiuto di William Donovan, uomo dei servizi segreti americani. L'uomo della Cia consentì al padre di topolino di pagare solo 200 dollari per acro per le 640 miglia quadrate su cui sorge il parco divertimenti (ci vogliono 640 acri per un miglio quadrato). Fu lo stesso Donovan, poi, ad impedire a chi stava vendendo la terra di conoscere l'acquirente. Grazie ad un veterano di guerra, quindi, il patron della Disney riuscì ad aggirare le norme fiscali, eludendo un bel po' di tasse, e quelle paesaggistiche, che pure al tempo non dovevano essere moltoi stringenti