La Corea del Nord ora minaccia Tokioe rafforza le basi nucleari
Gli Stati Uniti hanno spostato i caccia "stealth" F-22 Raptor dal Giappone alla Corea del Sud
"Colpire le basi statunitensi in Giappone". Il regime nordcoreano, guidato dal novello 'Dottor Stranamore' Kim Joug-un, continua ad alimentare la tensione nell'area. Dopo aver minacciato di investire con un "mare di fuoco" la Corea del Sud e 'direttamente' gli Usa, ora Pyongyang coinvolge nella sua lista nera anche Tokyo. L'ultimo avvertimento in ordine di tempo è quello di colpire le basi yankee di Miasawa, Yokosuka e Okinawa. A scriverlo nero su bianco è il quotidiano del 'Partito dei Lavoratori della Corea del Nord', e voce ufficiale di Pyongyang, il 'Rodong Sinmun'. La notizia ha scatenato la condanna del governo nipponico da sempre ai ferri corti con Pyongyang. Il momento di maggior tensione risale al 31 agosto del 1998 quando l'isola di Honshu, la più grande dell'arcipelago nipponico, fu sorvolata da un missile balistico Taepodong. Tra le tantissime basi che gli Usa hanno in Giappone, quelle minacciate da Kim sono quella della marina a Yokosuka, all'ingresso della baia di Tokyo, 65 km a sud della capitale. Si tratta della base della VII flotta Usa, la più grande unità dell'intera Us Navy. La VII flotta è formata complessivamente da 60 navi da guerra, (tra cui 3 incrociatori e 8 cacciatorpediniere), 300 aerei (tra caccia, bombardieri e di ricognizione) e 40.000 militari tra marinai e membri del corpo dei Marines. Comprende tra le altre, la Task Force 70, incentrata sul gruppo navale della portaerei a propulsione nucleare 'Uss George Washington' (una delle dieci unità della classe Nimitz, le più potenti del mondo). Nella 'lista degli obiettivi di Kim c'è poi la base interforze Usa (Esercito, Marina e Aeronautica) di Misawa a 684 km a nord di Tokyo, sede della Forza Aerea del Pacifico Usa (Pacaf), sede del 35esimo Fighter Squadron, formato d 4 gruppi d'attacco di caccia-bombardieri F-16, e due squadriglie di caccia armati con lo stesso velivolo. In totale sono di stanza 5.200 soldati americani. Infine l'installazione più grande, la base di Okinawa in pieno Pacifico, ad oltre 640 km dalla punta meridionale della principale isola giapponese. Base del III corpo di spedizione dei Marine. Secondo un accordo raggiunto ad aprile dello scorso anno tra Washington e Tokio nella base dovrebbero restare 10.000 Marine. In totale a dicembre del 2009 in Giappone c'erano oltre 35.600 soldati. Ma non c'è solo Washington e Seul nel mirino del NordCorea. Pyongyang ha promesso di rilanciare "quantitativamente e qualitativamente" il proprio arsenale nucleare. Lo ha riferito l'agenzia di stampa ufficiale Kcna. E' stato Kim Jong-Un, l'ambizioso e non meno agguerrito figlio del precedente presidente Kim Jong-Il, a dirlo aprendo la sessione plenaria del Partito unico dei lavoratori, che non si riuniva dal settembre del 2010. Kim è tornato a ribadire l'impegno del governo per il lo sviluppo dell'economia che per il nuovo leader non è per nulla minata dai finanziamenti necessari alla macchina militare di una nazione che solo ieri ha dichiarato di essere in "stato di guerra" con Seul. Anzi, ha aggiunto, le armi nucleari "non sono una moneta di scambio politica o per un negoziato economico" nè "mai saranno abbandonate di fronte alla minaccia imperialista" In risposta alle continue minacce del leader nordcoreanmo Kim Jong-un, gli Stati Uniti con una nuova prova di forza, hanno spostato un numero imprecisato dei caccia 'stealth' (invisibili ai radar) F-22 Raptor dal Giappone alla Corea del Sud. Lo rivela il Wall Street Journal. Gli F-22, gli aerei da guerra più moderni al mondo, sono in grado di penetrare nelle difese aeree del nord senza essere avvistati e colpire qualsiasi obiettivo nell'eventualità che Washington fosse costretta a lanciare una rappresaglia nel caso che Pyongyang lanci un attacco preventivo, come ha minacciato. Nei giorni scorsi i 'fratelli maggiorì degli F-22, i bombardieri stealth 'B-2 Spirit', hanno simulato un bombardamento su un'isola sudcoreano nel corso di esercitazioni congiunte. Il tutto dopo un volo non-stop di 37 ore dalla base di Whiteman in Missouri. Nell'area hanno anche volta gli antiquati ma ancora temibili bombardieri B-52, impiegati per la prima volta durante la Guerra in Vietnam negli anni '60.