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La nonnina che cambiò Facebook:"Ho 104 anni, non si può dire?"

Il social non riconosceva un'età superiore ai 99 anni. L'anziana scrive a Zuckerberg: "Voglio scrivere la mia età". E la società cambia il parametro

Sebastiano Solano
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Chi l'ha detto che le persone anziane non usano Facebook? E che quelle molto anziane, nate magari ai primi del Novecento, non se lo filano minimamente? Marguerite Joseph è la smentita vivente di questi e altri luoghi comuni relativi alla presunta indifferenza al social network più popolare del pianeta. Dall'alto dei suoi 104 anni, supportatta dai suoi 11 nipotini, l'arzilla vecchietta 'posta', 'condivide' e 'commenta' link, foto e post dei suoi 511 amici come e più di qualunque 'nativo digitale', aggiornando il proprio profilo come fosse una teenager, grazie anche alla vivace devozione di Gail, una delle nipotine. Una questione di principio - L'ultracentenaria ha talmente preso a cuore la propria vita sul social network di Mark Zuckerberg, da scrivergli una serie di animate lettere di protesta, chiedendogli di ovviare ad un inconveniente tecnico che per lei era però una questione di principio: avendo lei 104 anni, dei quali evidentemente ne va orgogliosa, non poteva scrivere la sua vera età su Facebook, poichè il sistema non riconosce un'eta superiore ai 99 anni. Un'incoveniente tecnico, quindi, ma che per la signora Marguerite era diventata una questione di principio, che l'agguerrita vecchietta ha alla fine visto prevalere.  L'invito a Mark - Vinta la battaglia, con il fondamentale contributo dell'altreattanto agguerita nipotina, Gail, Marguerite ha ufficialmente invitato Mark al suo centocinquesimo compleanno, ringraziandolo dell'avvenuto agggiornamento della sua età. Stavolta, però, niente lettere: l'invito è stato 'spedito', ovviamente, con un tag su Facebook.   

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