La moglie gli dà una bimba: lui la uccide con una scossa elettrica
Si dice spesso che la Turchia è alle porte dell'Europa. Anzi, che fa parte dell'Europa (negli sport è così). Ma da quel Paese, talvolta, arrivano notizie che lo spingono lontano mille miglia dal Vecchio continente. Come quella su un giovane di Diyarbakir, città del sud-est, che ha ucciso la moglie con una scossa elettrica con lo scopo di punirla per aver dato alla luce la seconda figlia femmina, invece dell'atteso erede maschio. Lo riporta l'agenzia turca Anadolu, secondo la quale a un anno dai fatti, l'uomo di 29 anni, Veysi Turan, è stato condannato all'ergastolo. La vicenda risale a gennaio dello scorso anno, quando Turan collegò un cavo elettrico ai piedi della moglie, la 33enne Mubarek Turan, mentre dormiva. La sua colpa era quella di aver partorito, solo il giorno prima, una figlia femmina, mentre il marito voleva un maschietto. Il tribunale penale di Diyarbakir ha condannato ieri sera l'uomo all'ergastolo per omicidio premeditato. Per punire la moglie, infatti, l'uomo si era procurato nelle ore precedenti guanti isolanti, cavi e altro materiale elettrico.