Michigan, Abigail Simon si discolpa in lacrime: " E' stato il mio alunno a violentarmi"
Stati Uniti. Abigail Simon, l'insegnate 35enne accusata di aver abusato sessualmente di un 15enne, scoppia in lacrime davanti al giudice Paul Sullivan e afferma di essere lei la vittima. "Non l'ho obbligato ad avere rapporti con me è lui che mi ha costretta". Poi ha aggiunto: "Non lo perdonerò mai". A quanto asserisce, la donna sarebbe stata violentata tre volte nel suo appartamento e una volta in auto. Il ragazzo, all'epoca dei fatti 15enne, e oggi 17enne, ribadisce che non ci sono state violenze da ambedue le parti. Il loro, insomma, sarebbe stato un rapporto consensuale che entrambi sapevano essere sbagliato. Le parole della Simon sembrano essere più che altro un tentativo di salvarsi in extremis, ma i tanti sms scambiati tra i due esaminati durante le indagini la inchioderebbero senza alcun dubbio. In alcuni si legge: "Dovresti stare con ragazze della tua età, io sono troppo vecchia", "Ho paura perché sei solo un 15enne". Ma soprattutto la prova schiacciante sarebbe la foto di una giarrettiera della Simon che la madre del ragazzo sorprese nel telefono del figlio e dalla quale è partita questa vicenda che ha portato subito al licenziamento dell'oramai ex insegnate di superiori del Michigan.