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Angela Merkel, l'apertura: patto di stabilità "flessibile"

Andrea Tempestini
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Dall'Europa arriva un piccolo segnale. L'Italia chiede un profondo cambiamento, continuando ad insistere sulla necessità di "ripensare la strategia per rilanciare la crescita e il lavoro". Lo fa in un documento del nostro esecutivo consegnato al presidente del Consiglio, Herman Van Rompuy, in vista del vertice Ue. E da Berlino, primo centro di potere continentale, arrivano dei timidi segnali di apertura: Angela Merkel apre alla flessibilità sui patti europei, a condizione che vengano rispettate le norme comunitarie. Del documento italiano ha dato conto l'agenzia Ansa, che sottolinea come nel papello Roma spieghi che "tocca a noi" far ripartire l'Europa, con un "nuovo inizio", poiché "una rissa sulle nomine sarebbe incomprensibile agli occhi dei cittadini". Un riferimento, quest'ultimo, alla battaglia in atto per decidere chi dirottare alla presidenza della Commissione Europea (la convergenza dovrebbe essere stata trovata sul candidato del Ppe, Jean-Claude Juncker). La possibile deroga - A rispondere all'appello italiano è il portavoce della cancelliera tedesca, Steffen Seier, che chiarisce come per la Merkel ci sia un margine di flessibilità per quel che riguarda l'applicazione del Patto di Stabilità. "E' possibile prorogare i termini, cosa già accaduta in passato", ha spiegato Seibert riferendosi alla clausola per investimenti, grazie alla quale i Paesi in deficit inferiore al 3% del Pil possano temporaneamente derogare dalle politiche di austerity per dirottare parte della spesa su investimenti pubblici mirati al rilancio dell'economia. "La credibilità - ha aggiunto il portavoce - deriva dal rispetto delle regole che ci si è dati". Il documento - Nel frattempo, a parziale conferma del fatto che qualcosa potrebbe cambiare, sono stati resi noti alcuni passaggi del documento di Herman Van Rompuy, presidente del Consiglio europeo, in cui presenta l'"Agenda strategica in tempi di cambiamento". Il testo sarà concluso al massimo domani, martedì 24 maggio, e contiene il programma della nuova Commissione Ue. Per l'Ialia la parte più significativa è intitolata "A union of jobs, growth and competitiviness", con le novità per il rilancio dell'occupazione grazie agli investimenti. Van Rompuy ha spiegato: "Sono necessari passi audaci verso riforme strutturali e un'agenda positiva per la crescita, la competitività e il lavoro".

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