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A Dubai se compri casati regalano un'automobile

Per rilanciare il mercato immobiliare l'Emirato offre agli acquirenti berline tedesche da 80mila euro

Nicoletta Orlandi Posti
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  di Hamza Boccolini «Una Audi R8 Coupé in regalo a chi compra un attico a Dubai». È questo l'invitante annuncio fatto ieri durante la Fiera del Marketing della città emiratina. Per la prima volta una società immobiliare degli Emirati Arabi Uniti si è spinta ad offrire un'auto in regalo a chi acquista una casa di lusso. L'idea è venuta alla compagnia «Damak immobiliare» che ha avviato una campagna promozionale senza precedenti. È possibile scegliere tra vari modelli della casa automobilistica tedesca a seconda del tipo di immobile che si intende acquistare. La promozione è stata presentata in occasione di una fiera in corso a Dubai allo scopo di dare un impulso al mercato immobiliare. In una nota diffusa dalla società emiratina si legge che una vettura Audi modello R8 è disponibile per chi acquista un attico con vista mare. Sono disponibili anche altre vetture per chi decide di acquistare case più piccole sempre nel nuovo palazzo di 50 piani in costruzione che dista pochi metri da Dubai Marine e dal Burj Dubai, noto per essere il palazzo più alto del mondo.  Sono disponibili anche vetture Audi A6 per chi intende acquistare appartamenti con due stanze e A4 per chi sceglie un monolocale. La decisione del governo del Paese arabo di diversificare l'economia, per puntare maggiormente sui servizi e il turismo, ha contribuito ad aumentare il valore della proprietà immobiliare a Dubai, che negli anni tra il 2004 e il 2006 ha vissuto un vero e proprio boom. Le costruzioni su larga scala hanno reso Dubai una delle città a maggiore sviluppo urbanistico del mondo, al pari delle metropoli cinesi. Nel 2006 a Dubai era presente circa il 23% di tutte le gru mondiali da costruzione. Non è la prima volta che si registrano offerte eccezionali per la vendita di case in questa zona. Nel 2009, quando le banche degli Emirati Arabi Uniti hanno dichiarato il taglio dei prestiti, il mercato immobiliare in città ha avuto un importante contraccolpo, tanto che le imprese locali hanno avviato campagne di marketing molto convenienti per tentare di sbarazzarsi degli appartamenti.  L'azienda più famosa, quella che ha lanciato la campagna «due al prezzo di uno», è stata la Imad Real Estate, che ha proposto a chi acquista un bilocale con un soggiorno per circa 600.000 dollari, un monolocale in regalo. In quel periodo le case avevano perso anche il 50% del loro valore. Il costo medio di una villa su due piani acquistata nel 2003 era di 360mila euro. Nel settembre 2008 era salito a 2,5 milioni di euro (+700%), scendendo nel 2009 a 1,25 milioni di euro. Dopo il periodo di calo degli scorsi anni l'investimento immobiliare a Dubai ora è in netta ripresa e si registra un +25% del valore delle case. Ad incidere su questa ripresa è stato anche il provvedimento adottato dal governo che ha dato diritto agli investitori stranieri del settore immobiliare ad un visto valido tre anni negli Emirati Arabi Uniti. Prima invece il visto valeva solo sei mesi e spingeva molti uomini d'affari di paesi asiatici a non scegliere questo Paese.  Buone notizie riguardano anche l'economia nazionale nel suo complesso. Dopo i dati negativi del 2009, il Pil è salito dell'1,3% nel 2010, del 4,2% nel 2011 attestandosi nel 2012 sul +3%. Dubai è, dopo Abu Dhabi, il secondo emirato del paese con una popolazione stimata in un milione e mezzo di abitanti. In tutto il Paese si contano invece più di tre milioni di abitanti che vivono in un'economia aperta, con il sesto reddito pro-capite del mondo. Le esportazioni di petrolio e  gas naturale svolgono un ruolo importante ma il boom edilizio ha portato il governo del Paese ad investire in infrastrutture molto costose come il Dubai World Central International Airport, che, una volta completato, sarà l'aeroporto più costoso mai costruito, e le tre Palm Islands, le isole artificiali più grandi al mondo.  

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