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Sarkozy va a ProcessoFinanziamenti illecitiper la campagna del 2007

Liliane Bettencourt avrebbe dato all'ex presidente 150mila euro per aiutarlo a vincere le elezioni. A Bordeaux Sarkò deve rispondere ai giudici

Ignazio Stagno
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Nicolas Sarkozy è in tribunale a Bordeaux. Deve rispodere ai giudici dei presunti finanziamenti illeciti per la campagna elettorale del 2007, da parte dell'ereditiera di L'Oreal Liliane Bettencourt. Una somma pari a 150mila euro, consegnati all'ex ministro Eric Woerth, quando era tesoriere della campagna elettorale dell'ex presidente francese. Un totale di circa 4 milioni di euro prelevati dal tesoriere della Bettencourt, Patrick de Maistre, tra il 2007 e il 2009. A difendere Sarkozy è l'avvocato che lo ha seguito dall'inizio del dossier, Thierry Herzog. All'inizio di luglio i magistrati avevano perquisito gli uffici di Sarkozy a rue Minomesnil, nel 16esimo arrondissement e avevano trovato un'agenda dell'ex presidente del 2007 dove era fissata solo una visita alla Bettencourt, il 24 febbraio 2007. Ed è da qui che parte l'indagine ritenuta anche dagli stretti collaboratori di Sarkozy ormai "essenziale", come ha detto l'ex ministro dell'Interno Claude Gueant alla radio Rtl. Sarkozy è il secondo capo di Stato interrogato dai giudici. La stessa sorte è toccata, dopo aver lasciato l'incarico, a Jacques Chirac. Al termine dell'interrogatorio, il giudice Jean-Michel Gentil, incaricato del caso, potrà decidere di iscriverlo nel registro degli indagati oppure, se sarà convinto dalle sue spiegazioni, semplicemente limitarsi a ritenerlo una persona informata dei fatti. 

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