Germania, donna a processo per tentato omicidio: voleva soffocare l'amante tra i seni
Lei non nega la circostanza, ma rigetta l'accusa. Lui, un avvocato di 34 anni, insiste: "Voleva uccidermi"
Avrebbe provato a soffocare l'amante stringendogli la testa tra i seni. Una donna tedesca del Nordreno-Westfalia, 33 anni, è finita a processo con l'accusa di tentato omicidio: stando a quanto riportato dal suo accusatore, un avvocato di 34 anni, il supplizio sarebbe stato quello del soffocomanto tra le mammelle nel corso di un amplesso. L'imputata non nega la circostanza, ma rigetta l'accusa: "Si è trattato solo di un incidente". Il racconto - "Stavamo facendo sesso, con lei a cavalcioni sopra di me - è la versione della vittima riportata dal giornale scandalistico Bild -, e io le stavo baciando il grosso seno. Poi all'improvviso lei ha tenuto premuta la mia testa con tutta la forza contro il suo seno, tentando - aggiunge - di soffocarmi. Solo per miracolo sono riuscito a liberarmi - conlcude - con le mie ultime forze". L'avvocato, divincolatosi dall'amante, sarebbe scappato per poi denunciare l'accaduto alla polizia. L'imputata nega l'intento omicida. Ma il suo ex amante sostiene di conoscere anche il movente: "Ha tentato di uccidermi e me lo ha confermato al telefono. Quando le ho chiesto il perché - conclude - mi ha detto: 'Tesoro, volevo solo renderti la morte più dolce possibile".